Quando fare la revisione auto

La revisione auto è un controllo obbligatorio da effettuare periodicamente sul proprio autoveicolo. Da non confondere con il tagliando, che è altamente consigliabile ma non obbligatorio. La revisione è estremamente importate vediamo perché.

Tutte le auto devono essere revisionate periodicamente. Per evitare sanzioni amministrative è necessario sottoporre la propria auto a revisioni ogni due anni

La revisione auto è imposta per legge e ha lo scopo di verificare le condizioni di sicurezza e di inquinamento, sia a livello di emissioni che di rumorosità, del proprio mezzo. La revisione serve dunque a far sì che in circolazione ci siano solo veicoli che rispettino parametri di sicurezza e di impatto ambientale.

Quando va fatta la revisione auto?

Se avete acquistato una macchina nuova, la prima revisione va fatta dopo 4 anni dall’immatricolazione. Trascorso questo tempo, la revisione andrà ripetuta ogni 2 anni, entro la fine del mese in cui si è fatta la prima immatricolazione.

Questa scadenza è valida per tutti i veicoli non superiori a 3,5 tonnellate, compresi camper, furgoni, rimorchi, moto e scooter, ma anche autoveicoli d’epoca o di interesse storico.

Per i veicoli superiori a 3,5 tonnellate e i veicoli con più di 9 posti, come pullman e autobus, la revisione auto va effettuata ogni anno. Lo stesso vale per ambulanze, taxi e veicoli a noleggio con conducente, che dovranno rispettare la stessa scadenza annuale.

Cos’è la revisione straordinaria?

In alcuni casi, a seguito di un incidente, la Polizia può segnalare all’Ufficio Dipartimento dei Trasporti Terrestri l’esigenza di effettuare un controllo straordinario. Oppure in alcuni casi rientra nella revisione straordinaria quando viene effettuato il montataggio di un gancio traino sulla nostra auto.

Quali controlli sono effettuati durante la revisione?

Come già detto, la revisione auto serve a controllare le condizioni di sicurezza del veicolo e l’impatto a livello di inquinamento ambientale e acustico. A tal fine, l’officina verificherà il corretto funzionamento:

  • dei freni
  • dello sterzo e servosterzo
  • dell’impianto elettrico
  • le condizioni di visibilità
  • il telaio
  • le sospensioni
  • gli assi dei pneumatici
  • i gas di scarico
  • la rumorosità
  • gli equipaggiamenti.

Alcuni dei controlli su elencati vengono eseguiti anche quando l’auto necessita di un tagliando. Leggi questo articolo per sapere quando eseguire il tagliando o la manutenzione dell’auto.

Quanto costa la revisione auto?

Il costo della revisione auto varia a seconda dell’iter seguito.


Fino a poco tempo fa il modo più economico per effettuare la revisione era prenotando presso gli uffici della motorizzazione Civile, presentando una domanda su modello TT2100 e pagando un bollettino di 45 Euro.

Invece presso le officine autorizzate della Provincia, il costo per la revisione era di € 65,68.

Oggi invece questi prezzi sono ormai superati. Infatti a partire dal primo Novembre 2021 sono state aggiornate le tariffe sia per fare la revisione auto presso la motorizzazione sia per chi esegue la revisione presso le autofficine. L’aumento è di circa 9,95 €, che aggiungendo l’Iva e le altre spese si arriva a spendere 11,87 € in più rispetto ai prezzi sopra indicati.

In dettaglio quindi il prezzo della revisione auto oggi presso le officine è di 79,02 €.

Mentre se si effettua la revisione presso la motorizzazione allora il costo è pari a 54,95 € che rimane la soluzione più economica.

Come risparmiare sulla revisione auto. Il Bonus revisione, come richiederlo

Per far fronte ai rincari il governo italiano è intervenuto pubblicando sulla gazzetta ufficiale lo scorso Ottobre del 2021 il decreto MIMS emanato il 24 di Settembre dove spiega le modalità per usufruire delle agevolazioni per risparmiare sul costo della revisione e come richiederle.

Il bonus veicoli sicuri, è il nome del contributo erogato per far fronte agli aumenti della revisione auto. Possono accedervi tutti i proprietari di autoveicoli a motore che eseguono la revisione presso i centri e le officine autorizzate.

Il rimborso è pari a 9,95 € e pioché il fondo è limitato verrà assegnato alle richieste effettuate in ordine temporale. Infine è possibile chiedere il rimborso solo per un solo veicolo.

Bisogna accedere tramite spid al sito cliccando su questo link https://www.bonusveicolisicuri.it/ , quindi registrasi e compilare tutti i campi necessari della form indicando anche l’iban dove verrà inviato l’importo del rimborso.

Revisione auto: novità del 2018

A partire da Maggio del 2018, i controlli saranno più rigidi, e le officine dovranno fornire il certificato di revisione, un documento che conterrà la targa di immatricolazione, il numero di telaio, la categoria del mezzo, la data, il luogo, il nome dell’officina e il chilometraggio al momento del controllo e, ovviamente, l’esito della revisione e la data di scadenza della stessa.

Tutte le officine dovranno adeguarsi entro tre anni, ma l’obbligo di emissione del certificato parte già dal 20 Maggio del 2018. Questo certificato sarà poi trasmesso al Ministero dei Trasporti.

Non solo, i dati sul chilometraggio saranno inseriti nel Portale dell’Automobilista, al fine di evitare eventuali frodi nel mercato della compravendita dell’usato, tra cui una delle più comuni legata proprio alla manomissione del contachilometri.

Questa novità potrebbe comportare un aumento delle tariffe della revisione auto, aumento in realtà auspicato dai lavoratori del settore già da tempo, dal momento che risultano bloccate da più di 10 anni. L’aumento, se approvato dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 Euro, per cui la revisione auto potrebbe costare 76,88 €.